sabato 10 marzo 2007

Borat - Studio culturale sull'America a beneficio della gloriosa nazione dal Kazakistan

(Borat: Cultural Learnings of America for Make Benefit Glorious Nation of Kazakhstan, Usa 2005, col. 84')
di Larry Charles.
Con Sacha Baron Cohen, Ken Davitian, Luenell.
Borat è un giornalista televisivo che viene da uno sperduto villaggio dellìex repubblica sovietica del Kazakistan, per realizzare un documentario si reca negli Stati Uniti dove è protagonista di una serie di strampalate disavventure.Il comico televisivo Sacha Baron Cohen giunto alla celebrità con il suo precedente personaggo di "Ali G" è protagonista di un film quantomeno strambo. Infarcito di candid camera (alcune vere altre chiaramente finte) e con un plot surreale ed improbabile, il film è irriverente nella sua voluta provocazione, il personaggio di Borat è soprattutto antisemita, e sessista, ma anche tutto sommato innocuo in quanto attacca in maniera piuttosto blanda il perbenismo della middle class americana (solo le scene della cena bonton e del rodeo sono abbastanza pungenti), altre gag possono far ridere ma il film ha il difetto di mancare di una sua struttura forte ed alla fine resta l'impressione che si sia trattato solo di un riuscito giochino goliardico. Successo commerciale globale abbastanza sorprendente. Il doppiaggio italiano, come è ovvvio in un film del genere, inficia un po' il risultato. Cohen ha trionfato per la miglior interpretazione in una commedia ai Golden Globe, la pellicola ha avuto anche una nomination per la sceneggiatura scritta dal comico insieme ad altri quattro collaboratori. Voto 6,00.

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