lunedì 15 gennaio 2007

La Terra

(Ita 2006, col. 112')
di Sergio Rubini.
Con Fabrizio Bentivoglio, Paolo Briguglia, Massimo Venturello, Emilio Solfrizzi, Giovanna Di Rauso, Claudia Gerini, Alisa Bystrova, Sergio Rubini.
Luigi Di Santo professore milanese di origine pugliese torna per le vacanze pasquali a Mesagne per vendere la masseria di famiglia che possiede insieme ai tre fratelli rimasti al paese. Giunto in loco però si accorge che le cose non sono affatto semplici, il fratello Michele che possiede un mobilificio è indebitato fino al collo con uno strozzino, Mario, il più piccolo assistente in una comunità di portatori di handicap ha rimorsi di coscienza per la morte di uno di loro, Aldo, l'unico a vivere nella masserianon si parla con Michele e non vuole vendere. Al centro di tutto c'è un vecchio amico d'infanzia, Tonino, maneggione, strozzino e con le mani in pasta in tutte le storie della famiglia. Rubini è un regista discontinuo anche all'interno dello stesso film, e sebbene questo sia probabilmente il suo più convincente, non è assolutamente privo di difetti. L'ambientazione nel paesino del profondo Sud e la caratterizzazione di alcuni personaggi (specie il Tonino che lui stesso interpreta) sono indubbiamente efficaci, così come lo è lo spunto di partenza, sono invece molto carenti le psicologie dei quattro fratelli ed anche la sofferta interpretazione di Bentivoglio (perennemente imbronciato) non convince del tutto. E come spesso succede all'attore e regista pugliese il finale è un po' tirato via. Nel complesso, comunque, sopra la media del cinema italiano di oggi. Voto 6,50.

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