(Usa 1973, ol. 129’)
di Sidney Lumet.
Con Al Pacino, John Randolph, Jack Kehoe, Barbara Eda-Young, Tony Roberts, M.Emmet Walsh, F.Murray Abraham. 

L’agente di polizia del Bronx Frank Serpico deve fare i conti con la corruzione dilagante a tutti I livelli, il suo anticonformisto e la sua onestà lo metteranno in cattiva luce con i colleghi e soprattutto con i superiori che hanno le mani in pasta negli affari più grossi. Intento anche la sua vita sentimentale va in crisi per colpa dei problemi lavorativi. Il solido Lumet, sempre a suo agio con il cinema d’inchesta, dirige Pacino in un ruolo tagliato su misura per l’estroso attore italo-americano. Il film è tratto da un romanzo scritto da Peter Maas ed a sua volta ispirato a fatti realmente accaduti. Il taglio crudo tipico degli anni ’70 (in qualche modo ispirato al precedente “Il braccio violento della legge”), il tema attualissimo (specie negli anni del Watergate) e la performance di Pacino (che raccolse un Golden Globe, un David di Donatello ed una nominations all’Oscar insieme alla sceneggiatura non originale
) ne hanno fanno un film di successo anche se in realtà non ha nulla di veramente memorabile od originale. Voto 6,50.

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