di Nanni Moretti.
Con Nanni Moretti Silvio Orlando, Asia Argento, Mariella Valentini, Marco Messeri, Carlo Mazzacurati, Raul Ruiz, Alfonso Santagata, Claudio Moranti, Eugenio Masciari, Imre Budavari, Fabio T
trama
Michele Apicella politico del P.C.I. e giocatore di pallanuoto è un uomo in crisi. Durante l’ultima partita di campionato in trasferta ad Acireale Michele vede passare davanti a se, in una lunga serie di flashback, i momenti più importanti della sua vita. Il bambino che non voleva tuffarsi, il giovane che lottava per gli ideali del comunismo, il politico che va in crisi durante una tribuna elettorale televisiva e si mette a cantare lasciando tutti di stucco. Intanto la partita va avanti e sarà proprio lui a voler tirare il rigore decisivo.
critica
Nell’anno della caduta del muro di Berlino e quindi del comunismo dell’Europa dell’Est Moretti analizza la crisi di un ideale e lo fa attraverso il suo film strutturalmente più complesso pieno di allegorie e metafore (la partita di pallanuoto come la partita della vita politica ad esempio), inserisce
intermezzi grotteschi, ed utilizza persino il “Dottor Zivago” di Lean come film nel film. Si vede anche del materiale proveniente dal suo cortometraggio del 1973 “La sconfitta”. Straordinaria interpretazione di Silvio Orlando nel ruolo dell’allenatore che urla a squarciagola dal primo all’ultimo minuto. Un classico il tormentone che di Michele pensando al Partito Comunista: “Noi siamo uguali agli altri, ma siamo diversi!”. In definitiva uno dei film più felici di Moretti, che con il passare del tempo, visto in prospettiva, migliora.Voto 7,75.
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