martedì 27 febbraio 2007

Manhattan

(Usa 1979, b/n 96’)
di Woody Allen. Con Woody Allen, Diane Keaton, Michael Murphy, Mariel Hemingway, Meryl Streep, Anne Byrne.
Isaac Davis scrive soggetti per programme televisivi, ma ormai stanco progetta di scrivere un libro dal titolo “La sionista castrante”, con due matrimony falliti alle spalle vive ora con la diciassettene intellettuale Tracy, ma la differenza dietà lo mette perennemente a disagio. Inoltre l’ultima moglie è una scrittrice è sta per pubblicare un nuovo libro autobiografico nel quale Isaac teme di essere coinvolto ed apostrofato negativamente. L’opera più matura di Allen, un viaggio nel mondo di Woody, la sua New York splendidamente fotografata in un indimenticabile bianco e nero (di Gordon Willis), le sue paure ed eterne fobie, i suoi dialoghi ironici e soprattutto autoironici, i suoi personagi sclerotici, nevrastenici, la psicologia complessa dei rapporti umani e sentimentali, tutto come per incanto è perfetto in “Manhattan”. Cast strepitoso, compresa la giovanissima Hemingway che fu candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista senza peraltro vincerlo, un’altra nomination andò alla sceneggiatura originale scritta da Allen insieme ad Marshall Brickman. Il film trionfò invece in Europa dove vinse Bafta, Cesar e Nastro d’argento come miglior film straniero, oltre ad altri numerosi premi minori. Voto 9,50.

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